mercoledì 4 settembre 2013

Esercizio attività all’interno dei porti: approvato odg ispirato da CNA Produzione

La Spezia - In occasione della discussione in Parlamento relativa alla conversione in legge del cosidetto ”Decreto del Fare” è stato approvato dalla Camera dei Deputati un Ordine del Giorno, presentato dall’Onorevole Biasotti (Pdl) e recepito con alcune modifiche, che corrisponde alle richieste più volte avanzate in sede istituzionale da parte di CNA Produzione tese a modificare criteri e procedure con le quali attualmente le singole Autorità Portuali provvedono, in autonomia, ad autorizzare le imprese che esercitano attività di manutenzione e servizi all’interno dei porti ai sensi dell’art.68 del Codice della Navigazione.
Il contenuto riprende quasi testualmente la stesura dell’emendamento al “Decreto” che la stessa CNA Produzione aveva predisposto, trovando adesione e condivisione anche da parte di altri parlamentari di diversa appartenenza politica.

In particolare affronta l’annoso problema che vede procedure e tariffe differenziate da porto a porto, in base all’art.68, che mettono in non poca difficoltà le imprese di servizio- nautica, impiantistica, motoristica, trasporto e via dicendo- che prestano la propria attività di servizio o produzione all’interno di più Porti. Con l’o.d.g. approvato la Camera “in riferimento alle tasse d’iscrizione ai registri ai sensi dell’art.68 del Codice della navigazione o alle tariffe d’accesso e di uso degli spazi e della struttura a carico dei soggetti che esercitino un’attività all’interno dei porti o agli oneri per altri adempimenti burocratici” preso atto che “le Autorità portuali hanno adottato modifiche tariffarie in corso d’anno e con effetti retroattivi” impegna il Governo AD INDIVIDUARE INDIRIZZI OPERATIVI CHE IMPEGNINO LE AUTORITA’ PORTUALI, con riferimento ai poteri di modificare oneri, tasse e tariffe, AD APPLICARE I PRINCIPI DELLA SEMPLIFICAZIONE,DELLA NON RIPETIZIONE DEGLI ADEMPIMENTI,DELLA CERTEZZA E DELLA NON RETROATTIVITA’ DEGLI ONERI”

“Un bel risultato per la CNA, unica tra tutte le Associazioni di rappresentanza” afferma il presidente CNA la Spezia Federica Maggiani “che ormai da mesi è impegnata a risolvere le problematiche attuative per gli operatori connesse all’esercizio dell’attività di vigilanza prevista dall’art.68 del Codice della Navigazione. Un bel risultato anche per la Spezia” sottolinea “visto il numero delle nostre imprese che soggiacciono a queste procedure”. 
 

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