Hanno preso il
via operativamente oggi, con l’arrivo della nave MSC Clorinda, le prime
operazioni di preclearing svoltesi
nel porto della Spezia. Mentre la porta container si trovava ancora in
navigazione e prima che avvenisse l’attracco al La Spezia Container Terminal, si
è provveduto allo sdoganamento delle merci contenute nei containers.
Con questo scalo
si è passati finalmente alla fase operativa di un importante progetto che vede
il porto spezzino outsider tra gli scali italiani.
Il “preclearing”, che vede interagire e
collaborare fattivamente Autorità Portuale, Capitaneria di Porto e Agenzia
delle Dogane, consente agli operatori, autorizzati dalla Dogana, di iniziare le
pratiche di sdoganamento, trasmettendo le dichiarazioni d’importazione, mentre
le merci sono ancora in mare in viaggio verso La Spezia. Questa procedura consente
non solo di razionalizzare gli spazi portuali e di ridurre i tempi di scarico
delle navi, ma anche di realizzare delle economie di scala, che renderanno il
nostro scalo più appetibile ai traffici internazionali. La procedura si
concretizza con il monitoraggio satellitare delle navi, da parte della
Capitaneria di Porto, che “aggancerà” i cargo, una volta varcati gli stretti
del Mediterraneo e li monitorerà sino all’arrivo in porto.
Lorenzo Forcieri
- Presidente AP: “Sono molto soddisfatto
dell’avvio della procedura del preclearing nel nostro porto sulla quale, da
tempo, la comunità portuale tutta si è impegnata per il raggiungimento di un traguardo
così importante che consentirà di velocizzare le procedure doganali relative al
trasferimento della merce, incrementando notevolmente la competitività e la
capacità del nostro scalo sullo scenario della portualità europea ed
internazionale.”
Elvio La Tassa –
Direttore dell’Ufficio delle Dogane della Spezia: "Oggi vedo
concretizzarsi una felice intuizione che ci ha portato ad essere il primo scalo
in Italia a ricevere una nave con container già sdoganati prima del loro arrivo
in porto. Dalla MSC CLORINDA risultano sbarcati 740 contenitori di cui 23
sottoposti a controllo, ed il resto alla libera disponibilità degli operatori."

Bruno Pisano –
Presidente Associazione Spedizionieri del Porto della Spezia: “L’avvio delle procedure di preclearing darà
la possibilità al ns. porto di raggiungere un livello di efficienza tale da
attirare nuovi traffici, che consolideranno le attività delle società si
spedizione con positive ricadute occupazionali sul ns. territorio”.
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