lunedì 4 agosto 2014

Firma Protocollo AP-Parco 5 Terre. Un centro di accoglienza per i crocieristi in Largo Fiorillo e azioni comuni per rendere la visita alle 5 Terre più sostenibile da un punto di vista ambientale . Vittorio Alessandro: “Un incontro senza inchini”. Forcieri: “Aiuto concreto al parco e non solo appropriazione della sua immagine”.


L’Ente Parco Nazionale delle Cinque Terre e l’Autorità Portuale stringono un patto sul turismo sostenibile a l’apertura di due nuovi punti informazioni per la promozione condivisa.

Il Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia, Lorenzo Forcieri e il Presidente del Parco Nazionale delle 5 Terre, Vittorio Alessandro,  hanno firmato stamani presso il centro di accoglienza crocieristi in Largo Fiorillo il protocollo d’intesa che apre una nuova stagione nei rapporti tra i due enti.

I crocieristi che scelgono come destinazione per le loro escursioni il Parco delle 5 Terre sono sempre più numerosi, e da tempo il presidente di quest’ultimo sollecita l’attivazione di strumenti per      razionalizzare i flussi turistici diretti verso quel territorio. Il Parco e l’Autorità Portuale intendono da oggi attivarsi attraverso azioni comuni per rendere partecipi i crocieristi che intendono visitare il territorio delle Cinque Terre dei progetti di recupero e salvaguardia del territorio come ad esempio  il mantenimento dei terrazzamenti e dei muretti a secco che identificano il territorio.

Il Parco e l’Autorità Portuale si impegnano quindi ad attivare ogni forma possibile di collaborazione al fine di individuare politiche e processi che garantiscano la gestione degli impatti diretti ed indiretti che le varie attività e servizi generano sul delicato ecosistema dell’area protetta e della riserva marina delle Cinque Terre, con particolare riferimento ai flussi turistici derivanti dalle crociere che fanno scalo al porto della Spezia.

Il Parco e l’Autorità Portuale istituiranno presso il “Punto di accoglienza crocieristi” un point informativo per i crocieristi da attivare in concomitanza degli arrivi e delle partenze delle navi da crociera con lo scopo di creare un momento formativo per coloro che intendono recarsi nelle Cinque Terre per, tra le atre cose,  divulgare la conoscenza delle peculiarità e criticità del territorio; allestire una vetrina dei prodotti tipici delle Cinque Terre mediante l’esposizione di prodotti locali; dare tutte le informazioni necessarie ai croceristi su come raggiungere e vivere il territorio del Parco; organizzare visite guidate con guide del Parco educate ad una fruizione della rete sentieristica sempre più attenta ai luoghi che attraversa ed alla componente sicurezza.

A sua volta il Parco metterà a disposizione dell’Autorità Portuale, per una gestione delle rispettive attività promozionali, uno spazio, già in uso ad esso, presso la Stazione FS della Spezia, facendosi carico del personale appositamente formato per la gestione dello stesso.

Inoltre il Parco e l’Autorità Portuale, al fine di concorrere a determinare condizioni di tutela e valorizzazione dell’ambiente, si impegnano ad iniziare un percorso che riconosca ed incentivi i principi di compensazione ambientale.

Tra gli impegni presi dai due enti anche quello di organizzare congiuntamente almeno un evento internazionale  all’anno al fine di favorire azioni di promozione consapevole del turismo croceristico e creare scambi di buone pratiche con altre realtà similari . In particolare si prevedono partecipazioni a manifestazioni di particolare rilevanza come Expo2015 e ad attivare sinergie di comunicazione e co-marketing.

“Importante accordo che, per la prima volta, unisce due mondi diversi,  che affrontano tematiche legate all’ambiente e alla gestione del turismo. La sfida del Parco nazionale delle Cinque Terre è quella di permettere ai visitatori di entrare nel paesaggio e non passare, semplicemente, attraverso i suoi borghi e i suoi sentieri. In questo modo saranno partecipi del progetto di conservazione ambientale e culturale. Creare percorsi di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio non significa costruire “santuari” ma  porre le condizioni affinché gli ospiti lascino e non tolgano “qualcosa” al territorio”, ha detto Vittorio Alessandro, Presidente del Parco.

“Con questo accordo vogliamo coniugare la valorizzazione e la salvaguardia di un territorio che possiede caratteristiche particolari che lo hanno reso famoso nel mondo, con l’obiettivo di ottenere un turismo più consapevole non solo della sua bellezza, ma anche della sua fragilità.  Servirà un impegno serio da entrambe le parti ma sono certo che riusciremo a promuovere una corretta fruizione delle bellezze delle Cinque Terre da parte dei crocieristi. E attraverso questo accordo daremo un aiuto concreto alla loro salvaguardia”, ha dichiarato Lorenzo Forcieri, presidente dell’AP

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