venerdì 13 maggio 2016

Il porto della Spezia sempre al centro dell’interesse internazionale.

Dirigenti di porti inland svizzeri e tedeschi incontrano Forcieri e Giromini. Visita allo lo scalo per approfondire da vicino le ragioni della sua efficienza. Oggi in auditorium AP evento di DHL Gobal Forwarding.

Il porto della Spezia sempre al centro dell’interesse internazionale.
Dieci alti dirigenti di altrettanti porti inland tedeschi e svizzeri, hanno incontrato ieri il presidente dell’AP, Lorenzo Forcieri e l’AD di LSCT, Michele Giromini. Si tratta di un’importante delegazione di alti dirigenti di porti inland e interporti tedeschi (Karlsruhe, Stuttgart, Weil Am Rhein, Mainhafen Wertheim, Heilbronn, Breisach, Kehl, Mannheim, Frankfurt, Plochinghen), guidati dallo svizzero Hadorn Hans Peter, membro di Assoporti Baden Wuttemberg e CEO di Schweizerische Rheinhafen, Port of Switzerland del Baden Wuttemberg.

Al contempo, anche la DHL Global Forwarding, una delle più importanti case di spedizioni internazionali, ha scelto La Spezia come location per il suo Pharma Forum: oggi presso l’Auditorium dell’AP, presenti 50 importanti clienti oltre a rappresentanti di compagnie di navigazione, come MSC.
La visita al porto dei dirigenti tedeschi si è svolta questa mattina, ed oggi pomeriggio, a conclusione del Forum, anche i rappresentanti di DHL hanno fatto richiesta di compiere un breve tour dello scalo mercantile per far conoscere ai propri clienti come vengono trattate le merci in arrivo e partenza dalla Spezia.
Gli incontri hanno consentito di far conoscere le caratteristiche del porto spezzino ed i suoi programmi di sviluppo, in particolare per quanto attiene ai collegamenti ferroviari tra l’Italia, Svizzera e Germania, anche alla luce dei nuovi tunnel alpini di valico. La visita, che ha visto il coinvolgimento diretto dell’AP e di La Spezia Container Terminal-Gruppo Contship Italia, ha permesso di visitare le banchine e le aree operative dello scalo spezzino, consentendo di prendere visione degli aspetti tecnici legati alla gestione dell’intero ciclo della catena logistica portuale, compreso quelle relative agli aspetti doganali della merce in importazione.
Per quest’ultimo, sono state approfondite le tematiche riguardanti l’attività in corso di preclearing, fast corridor e centro unico servizi, sulle quali, anche grazie alla collaborazione dell’Agenzia delle Dogane il porto della Spezia è diventato scalo di riferimento in Italia e nel Mediterraneo.


“Il nostro porto ha servizi efficienti e nuove banchine. Sono stati ampliati il terminal Ravano, Calata Malaspina e Molo Garibaldi; gli impianti ferroviari potenziati. Abbiamo fondali che permettono l’ingresso delle grandi navi portacontainer di ultima generazione, come le 16.000. E numerose sono le opere in cantiere. Tutti investimenti ingenti che fanno sempre più del nostro porto una case history riconosciuta anche a livello internazionale” ha detto il presidente AP, Lorenzo Forcieri.

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