giovedì 30 maggio 2019

SIS.T.IN.A presenta il catalogo del Grand Tour dell'Alto Mediterraneo, #GrandTourUpperMediterranean. Il progetto nasce con l'obiettivo di promuovere il turismo dell'Alto Mediterraneo e, in particolare, le risorse attrattive del territorio transfrontaliero di Corsica, Liguria, Région Sud Paca (Alpi-Marittime, Var), Sardegna e Toscana Costiera (Grosseto, Lucca, Livorno, Massa Carrara, Pisa), allo scopo di valorizzare un nuovo modo di fare turismo. Dal 7 al 8 giugno 2019, un gruppo selezionato di seller e buyer italiani e stranieri (tour operator, agenzie di viaggio e associazioni turistiche) saranno coinvolti in una due giorni alla scoperta dei territori, con incontri B2B e preziose occasioni di networking. In occasione dell’evento, sarà presentato il catalogo #GrandTourUpperMediterranean, una raccolta di itinerari transfrontalieri confezionati ad hoc dai tour operator provenienti dai territori coinvolti che mettono in risalto le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e culturali di Corsica, Liguria, Paca, Sardegna e Toscana. Ogni proposta è costruita attorno ad uno dei 4 temi, Diporto - Enogastromia – Bike - Wellbeing, che accomunano i territori dell’alto Mediterraneo. I prodotti si articolano secondo le aree tematiche sopracitate, le quali sono state identificate per rispondere al meglio alle esigenze dei territori di attivare un’offerta turistica innovativa basata sulla fruibilità sostenibile delle risorse. Le proposte saranno presto consultabili nel dettaglio sul sito web. La navigazione digitale consentirà di scoprire spunti originali e consigli sulle esperienze da vivere sul territorio anche attraverso il racconto di blogger e influencer sia italiani che francesi che per primi li testeranno. Il tema del Diporto, comparto capace di attrarre una clientela segmentata con alta capacità di spesa, assume una importanza centrale per i territori in questione poiché coinvolge le risorse costiere dei territori dell’Alto Mediterraneo e le mette a sistema in un’interessante offerta di itinerari transfrontalieri. Il comparto comprende da una parte il turista che utilizza il charter nautico e vuole vivere la vacanza in barca a 360 gradi e dall’altra il diportista proprietario dell’imbarcazione che vuole vivere e scoprire il territorio, e che necessita di stimoli interessanti. L’obiettivo di chi ha costruito le nuove proposte è quello di mettere insieme un portafoglio di itinerari e di attività che vanno oltre quelle prettamente legate al mare, includendo anche la cultura del territorio, la storia, le tradizioni, l’enogastronomia. L’interesse per l’enogastronomia è sempre più trasversale ai diversi target. Sono sempre più frequenti le richieste di itinerari enogastronomici, di spostamenti per visite a cantine o aziende di produzione agricola, ma anche a laboratori di trasformazione che mantengono le tecniche tradizionali del luogo. La crescita nell’ultimo decennio mostra una tendenza annua al raddoppio. L’Italia e la Francia rappresentano agli occhi del mondo le mete top dell’enogastronomia sia per quanto riguarda la qualità della cucina che per l’ampiezza e la differenziazione dell’offerta. Il cicloturismo rappresenta una delle principali forme di turismo esperienziale e abbraccia anche target diversificati. La varietà dell’esperienza del territorio che il prodotto bike riesce ad offrire si estende dalla natura alla cultura, alla gastronomia, agli eventi, senza contare la sua capacità destagionalizzante e di forte di attrazione sui mercati esteri. In quasi tutte le aree metropolitane d’Europa la bici vive un revival, come mezzo di trasporto ma anche come oggetto di design e lifestyle. Il settore è caratterizzato da molte innovazioni che di continuo creano nuova domanda sul mercato. Questo modo di viaggiare, direttamente coniugabile all’aumento di interesse per la sostenibilità ambientale, infatti cresce di pari passo con la crescita della domanda per offerte turistiche che riducono l’impatto ecologico. Negli ultimi anni si è affermata una decisa sensibilità verso il tema green e l’ambiente è sempre più connesso al benessere individuale. Il wellbeing, nella sua accezione più ampia di slow tourism, si contrappone ai vecchi modelli di consumo turistico orientandosi verso l’apprezzamento e la scoperta identitaria di un territorio attraverso attività collegate al benessere individuale, al trekking lento e più in generale alla qualità dell’esperienza turistica. A questi 4 ambiti tematici principali, ne sono stati aggiunti altri due dedicati al segmento Wedding e al Moto tour. Il Destination wedding da fenomeno di nicchia si è gradualmente trasformato in vero e proprio business che coinvolge un numero sempre più ampio e diversificato di operatori della filiera. Gli ultimi dati parlano di un giro d’affari stimato di oltre 500 milioni di euro. Anche il mercato dei viaggi in moto genera ampi margini di fatturato e significative ricadute sull’indotto, soprattutto sull’accoglienza e i percorsi enogastronomici offrendo importanti opportunità di destagionalizzazione. Si tratta di mercati particolarmente dinamici in cui il progetto ha voluto operare mettendo in rete gli operatori dei territori che offrono servizi specializzati adatti a questi target di domanda. Il sito web di promozione turistica darà la possibilità di consultare le sezioni dedicate agli specialisti a più livelli dei due ambiti tematici. Cos’è SIS.T.IN.A (acronimo di Sistema per il turismo innovativo nell’Alto Mediterraneo) SIS.T.IN.A è un progetto di cooperazione transfrontaliera finanziato dal programma comunitario Interreg Italia-Francia “Marittimo” 2014/2020 che coinvolge 5 regioni dell’Alto Mediterraneo: Corsica, Liguria, Région Sud Paca (Alpi-Marittime, Var), Sardegna e Toscana Costiera (Grosseto, Lucca, Livorno, Massa Carrara, Pisa). SIS.T.IN.A intende dotare il sistema turistico imprenditoriale dell'Alto Mediterraneo di un insieme organico di strumenti e azioni promozionali innovative e integrate per consentire la piena fruizione delle risorse attrattive del territorio transfrontaliero. Partner di progetto sono: Blue Hub – Azienda Speciale Camera Commercio Riviere di Liguria, Comune di Pietrasanta, ASPAL - Agenzia per il Lavoro Regione Sardegna, Camera di Commercio Bastia, Rete delle Imprese Turistiche dell’Alto Tirreno, Gip Fipan – Nizza Gli obiettivi sono la destagionalizzazione dei flussi in arrivo e la maggiore permanenza grazie all'effetto moltiplicatore di una rete di operatori turistici di secondo livello che si andrà a costituire. Per INFORMAZIONI Gruppo Travel Tel – +39 06 89017577 eventi@travelopenday.com


“L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, che rappresento, aderisce con entusiasmo a questa iniziativa promossa da Legambiente, volta a rilanciare ancora una volta l’attenzione sulla necessità di portare a termine l’ammodernamento della linea ferroviaria La Spezia – Parma, la cosiddetta Pontremolese.
Si tratta di una iniziativa giusta, che fa comprendere come si stia parlando di un’opera voluta davvero da tutti, che oltre ad avere innegabili benefici sotto il profilo trasportistico visto l’efficentamento del trasporto della merce e delle persone con modalità ferroviaria, porterà indubbi benefici anche all’ambiente, scaricando notevolmente il tracciato autostradale della CISA oggi congestionato dal traffico pesante e contribuendo a fermare il progressivo spopolamento di un entroterra, indubbiamente molto bello sotto il profilo paesaggistico e culturale, ma indubbiamente oggi difficile da vivere nel quotidiano, per chi deve servirsi di mezzi pubblici per accedere ai servizi di Parma o di Spezia.”

“L’iniziativa segue tra l’altro quella avviata nel febbraio scorso dall’On.le Andrea Orlando, il quale aveva invitato tutti i rappresentanti delle istituzioni pubbliche, parlamentari, sindaci, presidenti di Provincia, Camere di Commercio, ad aderire al comitato di sostegno della linea ferroviaria Pontremolese.  Al comitato avevano aderito in maniera trasversale, compresa l’AdSP, tutti i rappresentanti di questa vasta area interessata dal potenziamento ferroviario e le recenti dichiarazioni provenienti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha affermato di volere riaprire questo tema, potenziando ed ammodernando la linea, aprendo una nuova interlocuzione con Rfi, lasciano ben sperare.”

“Inutile evidenziare come per l’Autorità di Sistema Portuale del mar Ligure Orientale e per i suoi porti della Spezia e di Marina di Carrara, il potenziamento della Pontremolese rappresenterebbe quel salto di qualità sul trasporto intermodale che sarebbe di enorme aiuto per aumentare i traffici, non solo verso il nord est del paese ma anche verso la Germania, contenendo gli effetti negativi sull’ambiente che un consistente aumento del traffico portuale potrebbe invece determinare qualora fosse inoltrato su gomma.”

“Avanti quindi con iniziative di questo tipo, noi ci siamo!”

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