venerdì 10 marzo 2017

Autorità di Sistema; Il Presidente Roncallo e il futuro del nostro Porto



Alle ore 11.00, in una conferenza stampa presso l’Auditorium dell’Autorità Portuale di Via Fossamastra,  la nuova Presidente Carla Roncallo ha illustrato quanto è stato fatto fino ad ora dal momento del suo insediamento.
Finalmente è stato approvato il bilancio preventivo riferito al piano triennale delle opere. Con l’occasione,  la Presidente ha voluto sottolineare l’importante percorso sul quale si sta lavorando per uscire, con un piano di razionalizzazione, dalle partecipate.
Sottolinea inoltre che non c’è continuità con la vecchia gestione, ma il lavoro per quantificare le quote delle società partecipate è stato intenso. Con la società Discover le quote dell’Autorità Portuale sono al 63%, con Infoporto al 16%. Per Discover il valore delle quote è già stato quantificato ma non è stato presentato ancora il bando per la mancanza dei rappresentati toscani nel comitato di gestione. 
Per APLS invece si aspetta la scadenza della concessione al 31.12.2017. Unica società nella quale rimarranno le quote è La Spezia Shunting Railways che gestisce il traffico ferroviario (fiore all’occhiello del nostro porto), riguardate l’invio di merci su ferro, “settore sul quale”, Lei dice, “puntiamo fortemente”. 
Altre partecipazioni molte piccole, con quote minime, verranno liquidate senza urgenza.
A proposito del comitato di gestione, mancano ancora i due rappresentati della Toscana, la regione entro il 14 dovrebbe deliberale e ufficializzarne il nominativo, mentre il comune di Carrara non ha specificato ancora una data precisa.
Le principali opere di questo piano triennale sono numerose, intanto entro breve ci sarà l’avvio di alcune opere già deliberate ma non ancora eseguite come ad esempio la darsena davanti al Pagliari per ricollocare tutte le marine.
Successivamente il lavoro sui binari: riorganizzazione di n. 9 binari ferroviari in porto per un ammontare di 38 milioni (finanziamento CIPE), quindi prima tratta fascia di rispetto al Canaletto e successive altre due tratte, una a Fossamostra e un'altra sempre in zona Canaletto più un ulteriore protezione nella nuova darsena del Pagliari. 
Le opere interamente finanziate dai privati (per circa 113 milioni di euro) sono invece quelle del Terminal del Golfo  e LSCT (ampliamento Molo Garibaldi lato est e riempimento Marina del Canaletto.

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