Forcieri:”
Confermata la bontà delle nostre ragioni e la correttezza del
percorso seguito dall’AP nell’attuazione del PRP. Ora andiamo avanti per procedere finalmente, anche nella parte di
levante, alla sua completa realizzazione”
Il
TAR ha ritenuto “palesemente infondati” i ricorsi avanzati da alcuni
concessionari della marina di Canaletto.
“Siamo
soddisfatti – ha detto il presidente
dell’Autorità Portuale Lorenzo Forcieri - , perché il TAR ha confermato la
bontà delle nostre ragioni e la correttezza del percorso seguito dall’AP
nell’attuazione del PRP. E’ un risultato che da ragione all’AP e a tutti quei concessionari
che si sono
già trasferiti nella marina da noi realizzata
a Porto Mirabello e agli altri che hanno già sottoscritto l’accordo per
trasferirsi nella nuova marina di levante che verrà costruita, sempre dall’AP,
nell’area del Molo Pagliari.
Il TAR,
infatti, come si può leggere nella sentenza integrale in allegato, ha i
considerato infondati tutti i motivi dei ricorrenti.
“Alla luce di questo netto
pronunciamento– prosegue Forcieri -, confidiamo che i ricorrenti non
vogliano proseguire sulla strada dell’opposizione fine a se stessa, anche in
considerazione del fatto che la loro attuale collocazione era fin dall’inizio a
titolo “precario e provvisorio” e che l’alternativa proposta è del tutto idonea.
L’AP, infatti, ha
compiuto e sta compiendo notevoli sforzi, anche economici, per realizzare le
due moderne marine di Mirabello e Pagliari. Ora si potrà andare avanti, procedendo
finalmente, anche nella parte di levante, alla completa realizzazione del PRP, a otto anni dalla sua approvazione, concretizzando
così i previsti investimenti, anche da parte
dei privati, che significano sviluppo della nostra economia e nuova
occupazione”.
La Spezia, 12 giugno 2014
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