giovedì 12 giugno 2014

L’Autorità Portuale vince al TAR i ricorsi avanzati dai concessionari delle marine di Canaletto.



 Forcieri:” Confermata la bontà delle nostre ragioni e la correttezza del percorso seguito dall’AP nell’attuazione del PRP. Ora andiamo avanti per procedere finalmente, anche nella parte di levante, alla sua completa realizzazione”

Il TAR ha ritenuto “palesemente infondati” i ricorsi avanzati da alcuni concessionari della marina di Canaletto.
“Siamo soddisfatti – ha detto il presidente dell’Autorità Portuale Lorenzo Forcieri - , perché il TAR ha confermato la bontà delle nostre ragioni e la correttezza del percorso seguito dall’AP nell’attuazione del PRP. E’ un risultato che da ragione all’AP e a tutti quei concessionari che si sono già trasferiti nella marina da noi realizzata  a Porto Mirabello e agli altri che hanno già sottoscritto l’accordo per trasferirsi nella nuova marina di levante che verrà costruita, sempre dall’AP, nell’area del Molo Pagliari.
Il TAR, infatti, come si può leggere nella sentenza integrale in allegato, ha i considerato infondati tutti i motivi dei ricorrenti. 

“Alla luce di questo netto pronunciamento– prosegue Forcieri -, confidiamo che i ricorrenti non vogliano proseguire sulla strada dell’opposizione fine a se stessa, anche in considerazione del fatto che la loro attuale collocazione era fin dall’inizio a titolo “precario e provvisorio” e che l’alternativa proposta è del tutto idonea.
L’AP, infatti, ha compiuto e sta compiendo notevoli sforzi, anche economici, per realizzare le due moderne marine di Mirabello e Pagliari. Ora si potrà andare avanti, procedendo finalmente, anche nella parte di levante, alla completa realizzazione del PRP, a otto anni dalla sua approvazione, concretizzando così i  previsti investimenti, anche da parte dei privati, che significano sviluppo della nostra economia e nuova occupazione”.

La Spezia, 12 giugno 2014

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