L’Autorità Portuale
della Spezia, presente al Cruise Shipping Miami insieme al Consorzio Discover
La Spezia, dove partecipa con uno suo spazio nell’area dedicata ai “Ports and
destinations", ad un giorno dalla chiusura della fiera, che ha fruttato
ottimi contatti ed incontri, ha presentato, in un evento dedicato, le
caratteristiche del porto, sottolineando che può servire un'aerea turistica
pregiata che va dalla Liguria all'Emilia, alla Toscana,
nonché gli interventi in corso e futuri, per migliorare quantitativamente e
qualitativamente l'accoglienza delle navi e dei passeggeri.
I primi sono
sostanzialmente rappresentati dall’ampliamento della zona accoglienza
passeggeri e smistamento bagagli di Largo Fiorillo, ottenuta con la
realizzazione di una nuova stazione
marittima provvisoria di circa 1500 mq; dalle operazioni di dragaggio che
stanno rapidamente portando la profondità del fondale del Garibaldi a 12 metri;
dall'utilizzo della intera banchina di 625 metri, per consentire l’attracco
contemporaneo di due navi. Mostrati agli invitati anche i progetti per i
prossimi anni con la realizzazione del
molo e della stazione marittima definitivi, per la cui realizzazione l'AP ha
avviato le procedure di evidenza pubblica.
Rafforzati sempre più i
rapporti con i parchi nazionali e regionali, in particolare con il Parco
dell’Appennino ToscoEmiliano che quest'anno ha partecipato direttamente alla
manifestazione americana.
“Con
questa iniziativa abbiamo voluto illustrare i miglioramenti che costantemente
apportiamo alle nostre strutture, che sono stati molto apprezzati dagli
operatori internazionali. In termini più
generali, abbiamo anche voluto estendere l'ottima intesa esistente con il parco
delle 5 Terre, avviando un rapporto di collaborazione con il sistema dei parchi
nazionali e regionali che ci circondano e che pensiamo possa produrre ulteriori
positivi sviluppi per il nostro territorio – afferma Lorenzo Forcieri,
Presidente dell’Autorità Portuale della Spezia -. Dalla nostra città si dipana
un' aere vasta
che interessa tre grandi regioni del nostro Paese: Liguria, Toscana, Emilia
Romagna, con caratteristiche culturali, storiche, enogastronomiche, ambientali,
paesaggistiche di immenso valore. La presenza dei sette parchi ne è la piena
testimonianza e costituisce una ricchezza inestimabile per l’obiettivo
condiviso di realizzare un sistema
dinamico che rappresenti una fonte di turismo qualificato e sostenibile, cui
anche Expo 2015 può dare un contributo importante”.
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