mercoledì 10 agosto 2016

Via libera definitiva oggi del CIPE per i finanziamenti del progetto di riorganizzazione dei binari nel porto della Spezia.

La soddisfazione di Forcieri: finalmente abbiamo concluso l'iter che ci ha visto impegnati per oltre un anno di lavoro con i Ministeri competenti.
Nella riunione del CIPE di oggi pomeriggio, in cui sono state sbloccate alcune infrastrutture strategiche per il Paese, l’Autorità Portuale ha ottenuto l’approvazione definitiva dal CIPE per i finanziamenti destinati al progetto di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie nel porto mercantile. 
La soddisfazione di Lorenzo Forcieri, presidente dell’Autorità Portuale della Spezia: 
"E’ un risultato estremamente importante per il nostro porto che da sempre ha creduto nel trasporto ferroviario. Già oggi il porto della Spezia è il porto in Italia con la più alta percentuale di trasporto merci via ferrovia, circa il 35%, un elemento di eccellenza nel panorama portuale e logistico del nostro Paese. L'approvazione dei finanziamenti per il progetto relativo alle infrastrutture ferroviarie nel porto arriva dopo oltre un anno di inteso lavoro e stretta collaborazione con i Ministeri competenti, (Infrastrutture e Trasporti, Economia e Finanze, Ambiente) a cui rinnovo il mio ringraziamento. Ora possiamo dare avvio alla fase operativa, con l’apertura delle buste per l'affidamento dei lavori i cui tempi di esecuzione sono stimati in 18 mesi e puntare così all'obiettivo del 50% per il trasporto ferroviario delle merci.”


In particolare, il finanziamento di circa 39 milioni di euro sarà destinato alla realizzazione di un progetto complessivo che prevede 9 binari in parallelo, in aree retrostanti calata Malaspina e calata Artom, di lunghezza utile variabile tra 550 e 650 mt.  r. Questo finanziamento consentirà anche la dismissione dei binari su Calata Paita, necessaria per la restituzione di queste aree ad uso crocieristico ed urbano, nonché lo spostamento verso mare della recinzione doganale tra via San Cipriano e Via Giulio della Torre, per circa dieci metri, così da ottenere spazi utili alla realizzazione della fascia di rispetto prevista dal Piano Regolatore Portuale.  

Nessun commento:

Posta un commento