La soddisfazione
di Forcieri: finalmente abbiamo concluso l'iter che ci ha visto
impegnati per oltre un anno di lavoro con i Ministeri competenti.
Nella riunione del CIPE di oggi pomeriggio, in
cui sono state sbloccate alcune infrastrutture strategiche per il
Paese, l’Autorità Portuale ha ottenuto l’approvazione definitiva
dal CIPE per i finanziamenti destinati al progetto di potenziamento
delle infrastrutture ferroviarie nel porto mercantile.
La soddisfazione di Lorenzo Forcieri, presidente
dell’Autorità Portuale della Spezia:
"E’ un risultato estremamente importante per il nostro
porto che da sempre ha creduto nel trasporto ferroviario. Già oggi il porto
della Spezia è il porto in Italia con la più alta percentuale di trasporto
merci via ferrovia, circa il 35%, un elemento di eccellenza nel panorama portuale
e logistico del nostro Paese. L'approvazione dei finanziamenti per il
progetto relativo alle infrastrutture ferroviarie nel porto arriva dopo oltre
un anno di inteso lavoro e stretta collaborazione con i Ministeri
competenti, (Infrastrutture e Trasporti, Economia e Finanze, Ambiente) a cui
rinnovo il mio ringraziamento. Ora possiamo dare avvio alla fase operativa, con
l’apertura delle buste per l'affidamento dei lavori i cui tempi di esecuzione
sono stimati in 18 mesi e puntare così all'obiettivo del 50% per il
trasporto ferroviario delle merci.”
In particolare, il finanziamento di circa 39 milioni
di euro sarà destinato alla realizzazione di un progetto complessivo che
prevede 9 binari in parallelo, in aree retrostanti calata Malaspina e
calata Artom, di lunghezza utile variabile tra 550 e 650 mt. r.
Questo finanziamento consentirà anche la dismissione dei binari su
Calata Paita, necessaria per la restituzione di queste aree ad uso
crocieristico ed urbano, nonché lo spostamento verso mare della recinzione
doganale tra via San Cipriano e Via Giulio della Torre, per circa dieci metri,
così da ottenere spazi utili alla realizzazione della fascia di rispetto
prevista dal Piano Regolatore Portuale.
Nessun commento:
Posta un commento