Alle ore 11.00, in
una conferenza stampa presso l’Auditorium dell’Autorità Portuale di Via
Fossamastra, la nuova Presidente Carla
Roncallo ha illustrato quanto è stato fatto fino ad ora dal momento del
suo insediamento.
Finalmente è stato
approvato il bilancio preventivo riferito al piano triennale delle opere. Con
l’occasione, la Presidente ha voluto sottolineare l’importante
percorso sul quale si sta lavorando per uscire, con un piano di
razionalizzazione, dalle partecipate.
Sottolinea inoltre
che non c’è continuità con la vecchia gestione, ma il lavoro per quantificare
le quote delle società partecipate è stato intenso. Con la società Discover le
quote dell’Autorità Portuale sono al 63%, con Infoporto al 16%. Per Discover il
valore delle quote è già stato quantificato ma non è stato presentato ancora il
bando per la mancanza dei rappresentati toscani nel comitato di gestione.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjdRWjuvdRxCbSejVGd_CzizzyCyCgpU_5PpESZuWvmVWtnBvPGtTlHTagG6OIpeYQITfwkZ5MzCnudqorc05st8aKYne9H2ggl-3TLpykIZhk4WpLvv9womYzirvM2ydfqgWyM1mDvNAg/s320/20170310_120054.jpg)
Altre
partecipazioni molte piccole, con quote minime, verranno liquidate senza
urgenza.
A proposito del
comitato di gestione, mancano ancora i due rappresentati della Toscana, la
regione entro il 14 dovrebbe deliberale e ufficializzarne il nominativo, mentre
il comune di Carrara non ha specificato ancora una data precisa.
Le principali opere
di questo piano triennale sono numerose, intanto entro breve ci sarà l’avvio di
alcune opere già deliberate ma non ancora eseguite come ad esempio la darsena
davanti al Pagliari per ricollocare tutte le marine.
Successivamente il
lavoro sui binari: riorganizzazione di n. 9 binari ferroviari in porto per un
ammontare di 38 milioni (finanziamento CIPE), quindi prima tratta fascia di
rispetto al Canaletto e successive altre due tratte, una a Fossamostra e
un'altra sempre in zona Canaletto più un ulteriore protezione nella nuova
darsena del Pagliari.
Le opere
interamente finanziate dai privati (per circa 113 milioni di euro) sono invece
quelle del Terminal del Golfo e LSCT
(ampliamento Molo Garibaldi lato est e riempimento Marina del Canaletto.
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