L'Autorità Portuale della Spezia
leader europea di una nuova iniziativa
nel contesto delle reti TEN-T: approvato il progetto Widermos che definirà la strada per nuovi processi
logistici e doganali lungo il corridoio Helsinki - La Valletta
E' stato approvato in data 11 Luglio il progetto WiderMos (Wide Interoperability and new
Governance moDels for freight Exchange linking Regions through Multimodal
maritime based cOrridorS) presentato dall'Autorità Portuale nel bando europeo
TENT Autostrade del mare lo scorso marzo 2013.
Sui 22 progetti presentati nel bando Autostrade del Mare, WiderMos
è stato l'unico progetto validato dalla Commissione Europea con capofila
Italiano! Il progetto vede inoltre la partecipazione di 5 Stati Membri (Italia, Spagna, Germania, Portogallo e Polonia), 16 partners, 5 porti (La Spezia, Rostock, Kiel, Barcellona e Oporto) e più di 50 soggetti coinvolti
tra partners, supporters e stakeholders tra cui IKEA e MSC e RFI.
In particolare il team italiano è composto da attori chiave
per la realizzazione degli ambiziosi obiettivi che il progetto di propone quali
Agenzia delle Dogane, Regione
Liguria, Università di Genova (DIEC) e diversi operatori del settore logistico
portuale (La Spezia Container Terminal), retroportuale (Sogemar, Interporto di Padova)
e dell'innovazione nella logistica (Circle).
Il progetto, fortemente
sostenuto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in sede Europea, è
stato valutato positivamente per la qualità e la maturità delle tematiche
affrontate e delle azioni previste e soprattutto per il contributo che tale
progetto potrà dare nella definizione di un nuovo modello di governance dei
corridoi prioritari della rete TENT. Dal punto di vista più strettamente
operativo WiderMos
prevede azioni pilota per migliorare i collegamenti tra porti e retroporti, promuovendo
l'intermodalità e l'interoperabilità, semplificando le procedure di controllo
alla merce al fine di efficientare i processi logistici.
Grande soddisfazione da parte del Presidente Lorenzo Forcieri
e dell'Ing. Federica Montaresi, che ha curato l'elaborazione della proposta
progettuale e i contatti con i numerosi partners del progetto.
"Il fatto inoltre di essere l'unico capofila italiano di un progetto
europeo su tematiche così strategiche per la portualità in questo momento”
- dichiara Forcieri - “è per noi motivo di grande orgoglio e di
grande responsabilità che affronteremo con il massimo impegno al fine di
conseguire gli obiettivi che ci siamo posti e dare davvero un contributo a
livello europeo per mettere poi a fattor comune, con le altre realtà portuali
italiane , le esperienze che faremo durante il percorso progettuale . Il tema
delle infrastrutture immateriali sarà centrale nella nuova politica europea nei
Corridoi prioritari TEN-T cui, con la realizzazione di questo progetto, potremo
dare un importante contributo. Un progetto strategico per il nostro
Ente che in questi anni ha investito molto sull’internazionalizzazione del
porto e sul ruolo europeo che ha portato, tra l'altro, all’inserimento del
nostro porto tra i porti strategici Core della rete TEN-T. Un progetto
fortemente voluto e sostenuto anche dalla nostra comunità portuale per
contribuire nel processo di innovazione nella logistica intrapreso dal nostro
Ente e per ampliare le collaborazioni strategiche con altre realtà europee,
soprattutto con porti importanti, per
accrescere le proprie conoscenze nel settore al fine di offrire servizi sempre
più efficienti e diventare più competitivi”.
WiderMos rappresenta il primo progetto Europeo in cui viene
proposta la realizzazione di una piattaforma di Corridoio che ha come obiettivo
quello di rendere interoperabili le procedure e i processi logistici lungo
l'intera catena logistica, tema sul quale si gioca in questo momento la competitività
dei porti, includendo le Autostrade del Mare, la dimensione marittima delle
delle reti TENT, all'interno della Core Network e dei corridoi prioritari.
“Con la presentazione
di questo progetto possiamo dire di aver raggiunto la maturità di un porto
europeo che può e vuole dare il suo contributo nella definizione delle
strategie e delle politiche comunitarie in materia di portualità, logistica e
trasporti”.
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