Porto della
Spezia, vince il trasporto su rotaia. Oggi la celebrazione del 100.000 carro
movimentato. Forcieri: “Premiato il nostro lavoro. Speriamo solo che gli stop and go
imposti dai ricorsi amministrativi non scoraggino gli investitori tedeschi che
hanno puntato su di noi”
Nel 2013
il porto della Spezia ha movimentato su rotaia circa il 35% delle proprie
merci. Un’eccellenza nel settore del trasporto intermodale, una percentuale
destinata a crescere fino a raggiungere il 50% dei volumi, grazie anche al
piano di sviluppo del porto, al potenziamento del sistema ferroviario e alla
nuova società La Spezia Shunting Railways che gestirà l'intero servizio
ferroviario del porto.
Il porto
della Spezia ha festeggiato oggi su Molo Fornelli, presso il terminal LSCT,
alla presenza dei partners commerciali e dei rappresentanti delle massime
istituzioni, il 100.000mo carro ferroviario.
Presenti, oltre a Lorenzo Forcieri, Presidente dell’Autorità della
Spezia, Marco Simonetti – Vice Presidente Terminal Marittimi Contship
Italia e Michele Giromini, AD di LSCT che considerano questo come un
risultato raggiunto grazie anche all’impegno degli operatori ferroviari, degli
operatori intermodali, del terminal e di tutta la comunità portuale che,
insieme ai clienti e alle linee armatoriali, individuano nel treno una modalità
competitiva, affidabile e sostenibile in grado di aumentare il mercato di
riferimento della Spezia.
Forcieri: “Oggi, più che di una celebrazione, parlerei della testimonianza di un successo e di un impegno per il futuro. La costituzione della società per la gestione delle manovre ferroviarie, l’avvio ufficiale dello sportello unico doganale, la firma dell’accordo avvenuta ieri tra le direzioni locali delle Dogane e della Capitaneria di Porto per l’avvio del preclearing, sono tutti elementi che porteranno ad uno sviluppo della competitività del nostro scalo. Stanno, infatti, andando a buon fine tutte le azioni per cui abbiamo lavorato sodo negli ultimi anni. Da gennaio il porto sarà ancora più competitivo. Speriamo solo che gli “stop and go” imposti dai ricorsi amministrativi non scoraggino gli investitori tedeschi che hanno puntato su di noi con 200 milioni di euro che serviranno a realizzare le opere del PRP e che creeranno buona occupazione per centinaia di giovani spezzini”
Giromini: "Con questa occasione festeggiamo un
anno, il 2013, all'insegna dello sviluppo e della velocità. Due parole che sono
al centro del nostro impegno per offrire ai nostri clienti servizi sempre più
affidabili ed innovativi. Il treno è sempre stato una caratteristica
competitiva di LSCT, non solo per gli effetti sulla sostenibilità ambientale ma
anche per l'efficienza che ci guadagna un sistema di processi industriali come
quello del terminal. Il nostro obbiettivo è continuare a far crescere la quota
di volumi via ferrovia e siamo convinti che tutti gli attori del sistema La
Spezia stanno lavorando insieme a noi verso questa direzione. Il risultato di
oggi è frutto di un lavoro di squadra che coinvolge il terminal, gli
spedizionieri, gli MTO, le imprese ferroviarie,
l' Autorità Portuale e tutte le istituzioni che operano nel porto"
Simonetti: "Il
Gruppo Contship ha il treno nel proprio DNA sin dal 1969, anno di fondazione.
Abbiamo sempre guardato alle operazioni di banchina in maniera integrata con
quelle di terra puntando sull'intermodalità come servizio a valore aggiunto su
cui il Gruppo investe per acquisire i propri asset strategici. Con il
concentrarsi della domanda di servizio da parte delle linee di navigazione, i
porti si troveranno sempre più a gestire grandi volumi concentrati su un numero
inferiore di toccate nave. Il treno è la risposta di efficienza e sostenibilità
sulla base della quale siamo certi, La Spezia, continuerà a fare la differenza
nel panorama dei porti italiani.
La Spezia, 13 dicembre 2013
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