Il Presidente dell’Autorità Portuale della
Spezia Lorenzo Forcieri ha ricevuto stamani le Associazioni degli Spedizionieri
della Spezia, dei Doganalisti e degli Agenti Marittimi. Erano presenti per
l’Associazione degli Spedizionieri il Presidente Alessandro Laghezza
accompagnato da Bruno Pisano, per l’associazione dei Doganalisti il Presidente
Flavio Borra e per gli Agenti Marittimi il Presidente Andrea Fontana.
L’incontro è stata l’occasione per
approfondire e chiarire alcune questioni che sono state oggetto di dibattito
negli ultimi giorni sull’avvio della fase di sperimentazione del corridoio
doganale per le merci di Ikea.
Si è congiuntamente ribadita la necessità
di rafforzare il cosiddetto “modello Spezia” che ha sempre rappresentato un
esempio di efficienza, dove le innovazioni introdotte sono anche diventate
punto di riferimento per altre realtà portuali, nell’interesse del Paese, per
il recupero della sua competitività.
I chiarimenti e gli approfondimenti fatti
durante l’incontro hanno portato all’individuazione di alcuni punti sulla base
dell’interesse del porto e dell’intera comunità portuale, riconoscendo il
valore del pre-clearing avviato ed il ruolo dei corridoi logistici, cosa
diversa dai corridoi doganali, convenendo sull’importanza di velocizzare e dare
tempi certi alle operazioni di sdoganamento della merce in porto, così come sta
avvenendo nei casi di applicazione del pre-clearing, attraverso cui si sono
raggiunti i livelli di efficienza dei porti del Nord Europa.
I tre punti individuati, su cui si è
concordata un’azione comune nei confronti degli enti e istituzioni interessate,
sono i seguenti:
1.
Ampliare e potenziare il pre-clearing,
consentendone l’applicazione a decorrere dalla partenza della nave dall’ultimo porto
non italiano nel mediterraneo;
2.
Dare concreta attuazione allo sportello
unico doganale, adeguando gli organici, in particolare della Sanità Marittima
ed assegnando all’Agenzia delle Dogane il ruolo di coordinatore di tutti i
controlli, estendendone gli orari di attività;
3.
Limitare l’attuale sperimentazione in atto
sui corridoi doganali controllati al trasferimento della merce sdoganate da
sottoporre a controllo fisico, anche nel pieno rispetto delle esistenti
normative nazionali e comunitarie in materia, ampliando ed estendendo così su
campo nazionale la positiva sperimentazione in atto del corridoio controllato
tra porto della Spezia e retroporto di S.Stefano Magra.
Autorità Portuale della Spezia
Associazione Spedizionieri La Spezia
Associazione Doganalisti
Associazione Agenti Marittimi
Particolarmente
soddisfatto il Presidente Lorenzo Forcieri per la ritrovata intesa che ha
portato ad individuare punti concreti su cui agire in modo comune, chiudendo
definitivamente le polemiche dei giorni scorsi.
“E’ stato peraltro chiarito che l’Autorità
Portuale non è l’ente cui dovevano essere rivolte le rivendicazioni relative al
progetto IKEA. Da questo incontro esce confermata la linea dell’Autorità
Portuale tesa a rafforzare la competitività complessiva del sistema, ponendosi
alla testa dei processi di cambiamento e innovazione in tema di portualità e
logistica, nell’interesse del nostro territorio e dell’intero Paese”.
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